Per chi gestisce vigneti, frutteti o altre colture perenni, la lavorazione del terreno tra i filari rappresenta una sfida, sia in termini di controllo delle erbe infestanti che di preparazione ottimale del suolo.
Grazie alle interfilari porta attrezzi Sicma è possibile migliorare significativamente l’efficienza del lavoro riducendo tempi e sforzi.
Tra gli utensili più utilizzati nelle lavorazioni interfilare del terreno, le dischiere sono molto apprezzate grazie alla massima capacità diserbante.
La dischiera, infatti, è uno strumento meccanico che permette di lavorare il terreno tra i filari eliminando erbe infestanti, rivoltando il terreno e interrando i residui organici. Il loro utilizzo non solo riduce la necessità di diserbanti chimici, ma migliora anche la struttura del terreno, aumentando la resa delle colture.
Le Tipologie di Dischiere Sicma e i Benefici Agronomici
Sicma offre due diverse opzioni di dischiere interfilari, progettate per rispondere a specifiche esigenze di lavorazione:
Disco Orientabile Bombato: Precisione di Lavorazione
Il disco orientabile bombato è costituito da calotte semisferiche, dal diametro di 350 mm, disponibili con profilo liscio o dentato.
Rispetto al liscio, il profilo dentato penetra più facilmente il terreno, facilitando il taglio e il rimescolamento dei residui vegetali e minimizzando l’effetto di lisciatura sul fondo della lavorazione.
L’inclinazione del disco è regolabile per favorire la penetrazione e il rimescolamento del terreno e ottenere la migliore lavorazione possibile.
Nei vigneti l’azione di questi dischi è quella di scavare il terreno attorno ai fusti delle viti spostando la terra verso la fila: in questo modo viene creato un solco che interrompe la crescita delle infestanti e che, grazie all’azione dissodante del terreno in superficie, favorisce il deflusso e l’assorbimento dell’acqua in profondità.
Dischiera Folle o Motorizzata?
Il disco orientabile bombato è disponibile in versione folle e motorizzata, ciascuna con vantaggi distinti per terreni e condizioni agronomiche diverse.
L’utilizzo del disco a folle consente di lavorare suoli medio-leggeri e terreni tenaci, tagliando orizzontalmente le erbe infestanti e offrono una buona azione di diserbo meccanico. La trazione ridotta permette di lavorare a velocità moderate, limitando la compattazione e ottenendo un’azione di scalzatura più morbida.
La sua azione produce scalzatura con rivoltamento del terreno, che viene miscelato e rincalzato con il minimo compattamento. Ma lascia attorno al ceppo una porzione di suolo non lavorato abbastanza estesa che potrebbe talvolta richiedere un completamento manuale o un diserbo localizzato.
Sebbene il disco a folle scorre sopra gli ostacoli, limitano danni strutturali, vi sono comunque delle precauzioni da adottare durante la lavorazione:
La velocità di avanzamento e gli angoli di inclinazione (25°-35°) sono direttamente collegati alla forza necessaria: aumentandoli si aumenta la richiesta di potenza poiché si incrementa il volume di terreno mosso, con una correlazione diretta sul grado di affinamento del suolo;
Se le condizioni del terreno non sono ottimali per la lavorazione e la regolazione del disco non è adeguata, quest’ultimo potrebbe non ruotare a sufficienza per scaricare la terra, che tenderebbe ad accumularsi parzialmente nella zona anteriore, riducendone l’efficienza;
In caso di terreni molto argillosi l’utilizzo di dischi lisci rischia di creare un fondo del terreno molto lisciato che favorisce il ristagno idrico.
Il disco motorizzato esegue un lavoro più energico che presenta alcuni vantaggi:
Riduce la trazione dal 10% al 75% (in relazione all’angolo di inclinazione dei dischi e al numero dei giri);
Determina un’ottima omogeneità del lavoro con maggiore interramento e miscelazione dei residui con un flusso più regolare di movimento del suolo;
Risulta più efficiente favorendo una minore dispersione di potenza derivata dal propulsore del trattore e un migliore effetto penetrante nel terreno, che consente di mantenere una profondità costante durante tutta la lavorazione.
D’altra parte, dal momento che l’operatività dei dischi si attesta ad una profondità di circa 15 cm, occorre tenerne in considerazione in caso di presenza di linee gocciolanti interrate. Inoltre, i dischi potrebbero incontrare difficoltà e una minore efficacia in presenza di ostacoli come sassi, ceppaie affioranti e altri ostacoli.
Disco a Stella Rincalzante
Il disco a stella rincalzante, detto anche rollhacke, è ideale per una rincalzatura superficiale che trattiene l’umidità e smuove le erbe infestanti.
Il disco rollhacke può essere doppio o triplo ed è regolabile verticalmente e orizzontalmente.
Grazie alla sua struttura particolare – un corpo centrale avvitato ad una flangia rotante alle cui estremità sono disposti appositi uncini sagomati che penetrano nel terreno e lo fanno ruotare durante l’avanzamento –, il disco penetra nel terreno senza danneggiare le radici, mantenendo la salute delle piante e ottenendo anche una rincalzatura del terreno verso il centro del filare.
Perfetto per terreni già lavorati, questo disco rimuove le giovani infestanti, favorendo un suolo più umido e resistente.
Spesso utilizzato in combinazione con sarchiatrici a dita rotanti per ottenere una maggiore efficacia.
Perché scegliere le Dischiere Sicma?
Le dischiere Sicma si distinguono per affidabilità e flessibilità, offrendo una lavorazione precisa e risparmiando tempo e risorse.
Le diverse tipologie di dischi esaminate trovano applicazione su più macchine di produzione Sicma, come ad esempio i telai porta attrezzi interfilari in cui tutte le tipologie di dischi possono essere utilizzate anche in abbinamento con altri utensili come lame, erpici o sarchiatrici.
Con il disco orientabile bombato e il disco a stella rincalzante, Sicma si pone come un partner affidabile per agricoltori e viticoltori che necessitano di soluzioni su misura per ottimizzare la gestione del terreno interfilare.
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