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Vangare e Fresare il Terreno: differenze, benefici e applicazioni nelle Colture Agricole

La lavorazione del terreno è una fase cruciale per ogni attività agricola, dalla gestione di piccoli orti alla coltivazione di vigneti e altre grandi colture. Due tra le operazioni più comuni e importanti sono la vangatura e la fresatura, ciascuna con vantaggi specifici che possono migliorare la struttura del terreno e favorire la crescita delle colture.

Grazie a queste macchine possiamo, infatti, mantenere e migliorare la fertilità del terreno, creare le condizioni ideali per la semina, la crescita e lo sviluppo delle culture e fare in modo che l’azione congiunta del clima e della microfauna presente nel sottosuolo migliorino le proprietà biologiche, fisiche e chimiche del terreno.

In questo articolo approfondiamo le differenze tra queste pratiche e ne evidenziamo i benefici.

La Vangatura: un'operazione antica, profonda e rigenerante

La vangatura del terreno è una pratica antica che consiste nel lavorare il terreno in profondità, smuovendo le zolle e rompendo gli strati compatti del suolo in modo da migliorare la circolazione di aria, acqua e nutrienti.

Questa operazione, oggi eseguita quasi esclusivamente da vangatrici meccaniche che permettono di rivoltare il terreno a una profondità variabile tra i 20 e i 40 cm, è particolarmente indicata per terreni argillosi o compatti che tendono a diventare impermeabili con il tempo.

Benefici della Vangatura

Miglioramento della struttura del suolo: la vangatura favorisce la circolazione dell'aria e dell'acqua, migliorando l'attività microbiologica e la rigenerazione dei nutrienti nel suolo. Inoltre, lavorando il suolo in profondità, evita la compattazione e permette di rompere la cosiddetta “suola di lavorazione”.

Aerazione del terreno: rivoltando le zolle, la vangatura permette la circolazione dell'aria negli strati più profondi del terreno, stimolando la crescita di microrganismi benefici.

Drenaggio migliorato: il suolo vangato ha una maggiore capacità di assorbire l'acqua, riducendo il ristagno idrico, particolarmente utile nei terreni argillosi e nei periodi di pioggia intensa, ed evitare così marciumi radicali nelle colture.

Quando eseguire la Vangatura?

A seconda delle necessità delle colture, la vangatura è solitamente eseguita in autunno-inverno, per sfruttare le piogge invernali per rigenerare il terreno, o in primavera per preparare il suolo per la semina delle colture orticole.

Ma questa lavorazione è effettuata prevalentemente in autunno e inverno, per preparare il terreno a ricevere l’acqua delle piogge e della neve, che penetra negli strati più profondi e rigenera il suolo delle proprietà minerali che perde durante l’anno, preparandolo adeguatamente alla stagione successiva.

Specialmente nei vigneti, la vangatura favorisce lo sviluppo delle radici in profondità, aiutando le viti a resistere meglio a periodi di siccità.

Cosa fare dopo la Vangatura?

Dopo aver vangato il terreno, è consigliato lasciarlo riposare per qualche settimana. Questo permette al suolo di stabilizzarsi, migliorandone la struttura. Durante questo periodo, è possibile procedere con una leggera concimazione organica, utilizzando compost o letame per arricchire il terreno di nutrienti

Fresatura: lavorazione superficiale per un affinamento perfetto

La fresatura è una lavorazione più superficiale, fino a 25 cm di profondità, che sminuzza il terreno in particelle più fini.

Utilizzata principalmente per l’affinamento del terreno e per preparare il letto di semina, la fresatura crea un terreno omogeneo, pronto per accogliere nuove colture e favorire l’assorbimento dei nutrienti.

Benefici della Fresatura

Affinamento del terreno: la fresatrice sminuzza le zolle in particelle fini, rendendo il terreno fine, soffice e uniforme, perfetto per la semina successiva.

Controllo delle erbe infestanti: la fresatura permette di eliminare la presenza delle infestanti, limitandone la ricomparsa e la competizione con le nostre colture per l’assorbimento di acqua e sostanze nutrienti.

Fresatura nei vigneti e nelle colture agricole

Nei frutteti e nei vigneti, la fresatura viene spesso utilizzata per mantenere pulito lo spazio tra i filari, eliminando le erbe infestanti senza disturbare le radici profonde.
Nei vigneti, in particolare, la fresatura può essere eseguita in primavera, dopo la vangatura, anche per preparare il terreno alla semina di piante di copertura o alla distribuzione dei fertilizzanti. Mentre, nelle colture di ortaggi, la fresatura è fondamentale per creare un letto di semina fine e omogeneo.

Conclusioni

Sia la vangatura che la fresatura sono tecniche essenziali per migliorare la qualità del suolo, ciascuna con applicazioni e vantaggi specifici. Ma che, combinate in momenti diversi dell’anno, offrono benefici unici e complementari per la preparazione del terreno.
Nei terreni agricoli la vangatura migliora la struttura del suolo e facilita la crescita delle radici. La fresatura, invece, è perfetta per sminuzzare e rendere il terreno uniforme e mantenere un controllo completo sulle infestanti. Insieme garantiscono un terreno fertile, ben aerato e pronto per sostenere la crescita delle tue colture.

In Sicma offriamo una vasta gamma di vangatrici e fresatrici, adatte a ogni tipo di terreno e di coltura.
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